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Chiesa parrocchiale di San Sebastiano

La Chiesa di San Sebastiano è l’attuale parrocchiale. La sua muratura possente e scarpata, con una feritoia sul lato lungo, nonchè la presenza della torre campanaria, stanno a testimoniare una funzione difensiva dell’edificio, trasformato in chiesa solo al tempo del vescovo aquilano Ludovico Borgio (1475-1480), come informa una decima di XV sec. Converge verso quella datazione il portale in stile tardo-gotico sulla facciata principale, con il monogramma bernardiniano del SS. Nome di Gesù. La porta è invece settecentesca, e presenta preziosi decori in legno intagliato. La trasformazione dell’edificio in chiesa potrebbe essere connessa con la terribile epidemia di peste del 1478 – la pestis maxima delle fonti aquilane – tenendo conto che San Sebastiano è per antonomasia protettore dalla peste.

Al portale d’ingresso laterale si accede tramite doppia scalinata – seicentesca – che porta al loggiato, da cui si gode una bella vista sulla piana. Qui gli intagli del portone presentano, oltre a San Girolamo, San Sebastiano e San Giovanni, la Madonna che spinge la nave, emblema di Navelli, e una sirena bifide.

La chiesa è a tre navate; la copertura è costituita da volte a crociera; le pareti ricoperte di stucchi barocchi e neoclassici. Dietro al presbiterio, il campanile. All’altare maggiore dedicato a San Sebastiano, si aggiungono i dodici laterali. Tra questi, l’altare – e la tela – dedicato a S. Carlo Borromeo, forse indice dei rapporti intercorsi tra Milano e Navelli per via dello zafferano. Nella chiesa si conservano alcune statue in legno dipinto e una croce processionale in argento del ‘300. Alla chiesa è annesso l’Oratorio della Confraternita del SS. Sacramento.

I sotterranei di San Sebastiano conservano uno dei più grandi e meglio conservati depositi di mummie naturali d’Italia, tanto da apparire su testi e documentari internazionali. Prima che fosse costruito il cimitero comunale, nel corso dell’800, era qui, come nelle altre chiese, che venivano sepolti i defunti: a San Sebastiano si stima una presenza di circa 800 corpi, di cui un terzo recuperati e in studio presso l’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.

Indicazioni Stradali

Pro Loco di Navelli

Lun-Sab: 8:30 – 11:30

Lun-Sab: 14:00 – 16:30

Dom: Chiuso

Indirizzo

Navelli —
Via Municipio 31
Navelli, IT 67020

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